Dal 23 Aprile 2024 è attivo il bando della Regione Lazio “Donne, Innovazione e impresa” che sostiene l’innovazione dell’imprenditoria femminile, contribuendo insieme ad altre azioni regionali, nazionali ed europee a diffondere i valori dell’imprenditorialità e del lavoro tra la popolazione femminile e massimizzare il contributo quantitativo e qualitativo delle donne allo sviluppo economico e sociale.

Il bando mira, dunque, a promuovere la capacità d’innovazione dell’imprenditoria femminile nella regione per rendere più competitivo l’intero tessuto produttivo del Lazio, sostenendo l’adozione di innovazioni di prodotto, di processo e dell’organizzazione aziendale, attraverso cui cogliere le opportunità offerte delle nuove tecnologie per affrontare le sfide lanciate dalla continua evoluzione dei mercati.

Il plafond destinato al bando ammonta a 5 milioni di euro.

L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto, riconosciuto a titolo di de Minimis (Reg. (UE) 2023/2831), nella misura massima di 145.000 euro per singola PMI e con una percentuale sulle spese ammissibili dal 40% al 60%, mentre la spesa minima non può risultare inferiore a 60.000 euro.

L’intervento è destinato alle imprese che rientrano nei parametri dimensionali di PMI e sono imprese femminili con sede operativa nella regione Lazio.

L’Avviso sostiene l’introduzione di innovazioni di prodotto o dei processi aziendali, che siano nuove per la PMI femminile beneficiaria, ma non necessariamente per il mercato, e riguardino le 9 aree di specializzazione individuate dalla Smart Specialization Strategy regionale: “Scienze della Vita”, “Economia del Mare”, “Green Economy”, “Agrifood”, “Aerospazio”, “Sicurezza”, “Automotive e Mobilità Sostenibile”, “Patrimonio Culturale e Tecnologie della Cultura” e “Industrie Creative e Digitali”.

Ciascuna impresa femminile può presentare un solo progetto agevolabile riguardante la produzione di un bene o servizio nuovo o migliorato, che si differenzi in modo significativo rispetto a quelli già realizzati dall’impresa, ad esempio sul piano delle caratteristiche tecniche, dei componenti, dei materiali, del software incorporato, della facilità d’impiego, della semplificazione della procedura di utilizzo, della maggiore flessibilità o di altri elementi concernenti le prestazioni e le funzionalità.

 L’avvio ad istruttoria dei progetti avviene mediante una graduatoria determinata sulla base dei criteri oggettivi e inizialmente formata sulla base dei punteggi calcolati dalle medesime PMI femminili partecipanti. In sede di istruttoria saranno verificati i punteggi calcolati dalle imprese richiedenti.

La Commissione di Valutazione, con riferimento alle richieste risultate formalmente ammissibili e nel rispetto dell’ordine decrescente dei punteggi verificati, esprime le proprie valutazioni su:

  1. coerenza della proposta progettuale con il carattere innovativo dei progetti sostenuti dall’avviso;
  2. qualità della proposta progettuale, con riferimento alla sua fattibilità tecnica, alla rilevanza dei risultati attesi e al loro impatto rispetto le esigenze della PMI femminile proponente;
  3. sostenibilità economica e finanziaria della proposta progettuale
  4. rilevanza innovativa e industriale della proposta progettuale.

Le domande dovranno essere inviate online esclusivamente tramite il portale GeCoWEB Plus dalle ore 12:00 del 23 aprile alle ore 17:00 del 12 giugno 2024.

 

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